Dopo un inverno passato in giro per i musei del Piemonte ecco la prima tappa estiva: una giornata a Losanna.
Se avete in mente un giro in Svizzera o se volete fare una scappata di due giorni Losanna è il posto perfetto.
Il mezzo più comodo per raggiungere Losanna è sicuramente il treno infatti la città è ben collegata con Milano. Una volta arrivati a Losanna sarà semplice (anche se un po’ caro) muovervi con gli efficientissimi mezzi pubblici svizzeri.
Avendo poco tempo a disposizione abbiamo scelto di accontentare tutti i membri della famiglia e vedere la città storica, la zona universitaria con le architetture contemporanee e la città sul lago con il Museo Olimpico.
Dalla stazione ferroviaria abbiamo preso la metropolitana (linea rosa) da Lausanne-gare a Bressières per iniziare la visita del centro storico dall’alto per poi scendere seguendo le stradine pedonali e le suggestive scalinate. Questa zona è sicuramente quella con le vista migliore sulla città e sul lago; rimarrete incantati dai tetti di Losanna.
Scesi dalla metropolitana vi troverete davanti alla Cattedrale della città. La cathédrale Notre-Dame de Lausanne vi accoglierà con il suo magnifico portale con vista sulla città. La visita è gratuita ed è molto suggestiva come in tutte le cattedrali gotiche.
Dopo aver esplorato i dintorni della cattedrale arrivando fino al Chateau Saint-Marie siamo scesi dalla scalinata di fronte all’ingresso principale della chiesa. Seguendo le scalinate in legno coperte arriverete fino al centro della città nella piazza del municipio.
Nella Place de la Palud oltre al municipio potrete ammirare la fontana de la Justice e soprattutto l’orologio della Palud che dal 1964 a ogni presenta un’animazione a tema storico molto interessante per i bambini.
Dopo un giro tra le vie centrali della città abbiamo ripreso la metropolitana da Lausanne-Flon a EPFL per vedere gli edifici dell’École polytechnique fédérale de Lausanne.
I bambini si divertiranno tantissimo a rincorrersi al di sotto del famoso Rolex center (SANAA architects) e potrete approfittare dei grandi spazi all’aperto attrezzati per farli giocare liberamente mentre vi godete una pausa in uno dei tanti caffè dell’università.
Nel prossimo post vi racconteremo la visita al Museo Olimpico!